| Sebastiano Patanč, Acireale 1950. Da sempre appassionato di archeologia, e, in quanto tale, socio di diverse associazioni archeologiche, porta avanti da anni un'intensa attivitā culturale che si č concretizzata anche nella creazione e nella guida per anni del prestigioso Gruppo Culturale Napoletano, che, in piena sintonia con le Soprintendenze, ha dato un importante contributo alla riscoperta del patrimonio artistico e archeologico di Napoli, segnalandosi giustamente alle autoritā locali per la passione della sua attivitā.
Ma č Pompei il grande amore del nostro autore. Infatti, č ormai da pių di 30 anni che, con indomita passione, studia, ricerca, scrive, per penetrare nei meandri pių riposti della vita dell'antica cittā, avendo sempre davanti il fine di riscoprire gli stessi pompeiani, con i quali egli "ama parlare", i veri protagonisti della sua attivitā.
Un'attivitā di straordinaria intensitā e che, sulla spinta di far conoscere Pompei, si č concretizzata negli anni in scritti, ricerche, seminari, incontri, conferenze, visite programmate, programmi radiofonici e televisivi, per non dimenticare, infine, la proficua collaborazione volontaria con la Soprintendenza, che ha vissuto momenti di grande emozione, come ad esempio la riscoperta del teatro di Ercolano.
Ancora oggi, instancabile, il nostro autore si aggira per le case e le vie di Pompei alla ricerca dei suoi pompeiani, per penetrare e capire sempre meglio il grande cuore della sua amata cittā piena, per lui, di voci e racconti immortali.
E questa sua attenta e accurata ricerca sulla villa dei misteri č il frutto diretto di questo suo particolare feeling con la sua Pompei. | |