|
La villa degli Istacidii in Pompei (detta dei misteri) |
|
 |
dalla presentazione di Salvatore Ciro Nappo:
La Villa dei Misteri è indubbiamente uno degli edifici più noti e discussi dell'archeologia
pompeiana. E' anche uno dei più frequentati da un pubblico estremamente variegato, grazie ad un'atmosfera particolare, forse anche creata ad arte, che l'edificio emana, avvincendo il visitatore. Questi, uscito da Porta Ercolano, percorrendo via delle Tombe in leggera discesa fiancheggiata da sepolcri monumentali, ville e botteghe porticate, si avvicina alla Villa dei Misteri attraversando un tratto non ancora liberato dalla coltre vulcanica, oggi coperto da vigne basse ed alberi da frutta. Si scorge così la villa dal lato meridionale, con i suoi tetti ammantati di tegole che col tempo hanno perso il colore rosso e ricostruiti dal suo scopritore, A.Maiuri. L'edificio è molto grande, soprelevato, in origine, su una basis villae che permetteva di distribuire in modo ordinato i suoi volumi architettonici e di disporre gli ambienti di soggiorno in una posizione ottimale per godere la splendida vista del golfo di Napoli. Certo lungo questo crinale che scendeva dolcemente dal Vesuvio, percorso da due strade, una dritta, che conduceva ad Oplontis, e una seconda, sinuosa che toccava i vigneti stesi sul dolce declivio del vulcano, tante erano le ville che godevano di una posizione incantevole e sfruttavano la salubrità dei luoghi. Basti pensare alla Villa di Cicerone, a Villa Diomede, alla Pisanella, ecc. Il paesaggio dal mare fino ai margini della bocca del Vesuvio, si connotava, quindi, di una varietà di colori che cangiava con il succedersi delle stagioni, regolata dall'ampia distesa dei filari di viti interrotta dalle tante ville che punteggiavano il territorio e dal quale traevano la propria ricchezza. L'indagine archeologica, purtroppo spesso forzata a causa di fatti delittuosi, ha fatto individuare ad oggi oltre una trentina di insediamenti in parte ville di otium, in parte fattorie agricole produttive e in parte l'uno e l'altro. Eppure, tra tutte queste, la Villa dei Misteri sembra suggerire qualche cosa di particolare, qualche cosa in più. Sembra che essa richieda maggiori attenzioni, trattiene il visitatore quasi a voler sommessamente rivelare più e più cose, per raccontare la sua storia, i suoi abitanti, le sue gioie, le sventure, le decisioni importanti. |
|
|
