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Capaccio e il suo convento francescano |
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In una societa nella quale ci troviamo a vivere, sempre piu protesi verso un futuro, verso una progettazione di vita a lungo o medio termine onde non rimanere staccati, ma capaci di nuove progettualita atte ad aprirci sentieri ed orizzonti mai prima da nessun'altro percorsi e scoperti, c'e il pericolo, per quanto riguarda l'uomo moderno di disperdere quello the e il patrimonio culturale del passato privandosi cosi della prospettiva di intravedere e realizzare un cammino the si nutre e poggia le sue basi nella memoria storica.
Cosi non e per to studioso in genere e per il Professore Gaetano Puca in particolare the gia cimentatosi in altri lavori di taglio storico, nonche sociale, ha voluto sviscerare in una forma piana e descrittiva la complessa storia del Convento di Sant'Antonio di Capaccio.
Non e semplice avvicinarsi alle storie del passato, far parlare i polverosi manoscritti, dare voce alle gelide pietre, rendere vive al lettore le vicende storiche realizzatesi in dimensioni spaziali e culturali tanto divese dalle nostre.
La fatica vera dello storico e quella di rivisitare gli avvenimend passati sapendosi immergere nei sentimenti, nelle passioni, nelle aspirazioni the determinano tali avvenimenti, quasi diventandone muto spettatore.
Sicche, specialmente le strutture religiose del passato, per il vero studioso di storia non sono pura archeologia, bensi segno concreto dell'unita di tutto il popolo the le volle, icona vivente di un amore e un'affezione ad un'esperienza umana e religiosa, nonche testimonianza viva di una fede che si traduceva in cultura the trovava la sua dimensione piu schietta e appassionata nella fede. |
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