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Diario di un soldato |
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Per corrispondere alle cortesi sollecitazioni più volte rivoltemi da amici e commilitoni, sono venuto, solamente ora, dopo il mio collocamento in pensione, anche per motivi di disponibilità di tempo, nella determinazione di riordinare questo diario, che non vuole avere pretese, ma è solamente una raccolta di semplici episodi di vita militare vissuta in Africa Orientale nel 1936-1937, di considerazioni, di fatti realmente accaduti, di descrizioni di località, di clima e di gente di quel Paese.
Il tutto alla buona, con stile semplice, facile, accessibile ad ogni categoria di lettori.
Per poter però dare rana giusta valutazione allo scritto, il lettore dovrà tenere presente vari elementi e precisamente: l'epoca nella quale i fatti hanno riferimento, l'età giovane del sottoscritto, la forma di governo allora esistente, l'amor patrio ritolto sentito dai giovani in quei tempi.
Essendo poi un diario, è naturale che si è potuto incorrere in ripetizioni nella descrizione dei fatti giornalieri, anche se dal canto mio ho cercato, per quanto possibile, di citare sempre i fatti nuovi più salienti della giornata, nell'intenzione di non tediare il lettore, ma se non ci sono ritiscito, chiedo scusa.
Francesco Ventrelli, Salerno, ottobre 1976 |
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