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Internet e globalizzazione estetica |
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Da motto tempo, l'autore di questo libro, teorico dell'estetica della comunicazione e del sublime tecnologico, sostiene che la comunicazione a distanza, a partire dalla sua prima "fisiologia" (il telefono, la radio, la televisione:..) e fino a quella più recente o ultima (i satelliti, i cellulari; le reti, Internet...?, non è soltanto un aspetto tra gli altri della nostra post-modernità; ma ne rappresenta il centro di propulsione e ne costituisce il senso storico. In questo libro egli tenta di dimostrare che l'estetica e la filosofia generale devono ora tener conto e confrontarsi con certi stati di fatto indotti da queste tecnologie stesse: l'esistenza di una comunicazione vuota o senza informazioni, lo svolgimento radicale dell'arte e dell'estetica, la presenza, nascosta ma preponderante, della tecnologia nella configurazione dell'ontologia contemporanea. |
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