|
Il buio e il cuore |
|
 |
In questa serie di racconti sono protagonisti i personaggi più diversi: un autobus, un topolino, una chiesa di campagna, un paio di scarpe, una tromba, le pietre morte, un cane; ed anche un Angelo, un Matteo, un Ernesto una Immacolata, una donna Carolina. Tutti operano, parlano, soffrono, gioiscono.
L'intero racconto del libro assume un significato universale, perché proprio nel mondo cosmico l'Autore rivive le esperienze interiori più profonde. Esperienze vissute soprattutto nella lontana infanzia, durante gli anni della vita e che si materializzano in creazioni liriche.
Sono squarci di vita vera di cui è protagonista l'uomo antico col suo sfondo di una terra generosa e millenaria. In Rutoli, così come nel "Dio nascosto sulla montagna", traspare anche un nostalgico e struggente desiderio di ritornare ad essere l'uomo di prima che rimpiange i tempi in cui faceva il monello nella chiesa e amava Elisabetta. Ora ritorna al suo paese solo per cibarsi della natura e respirare l'aria. II mondo umano è cambiato anche in terra irpina, non è più quello dei suoi tempi |
|
|
