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Cartoon non vuol dire cartone - 122 anni di cinema d'animazione |
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...Passando Per gli spettacoli di ombre allestiti dai Babilonesi, si arriva alla lanterna magica di Padre Athanasius Kircher che nel libro "Ars magna (ucis et umbrae", del 1646, espone i suoi studi ottici collegati alla proiezione delle immagini. Il cinema d'animazione è perciò, prima che una scoperta e un'industria, un (vogo dello spirito Presente nell'animo di ogni disegnatore, già quando - nel 1895 - nasce il Primo fumetto della storia: Yellow Kid di Richard Fetton Outcault, pubblicato ogni domenica sul The Word di New York. A Yellow Kid, un allampanato bambino vestito con una lunga casacca che ancora non paria con i fumetti veri e propri - i ballon sopra la testa - ma le sue parole vengono disegnate nello spazio bianco dei camicione che indossa, seguono nei giro di Pochi mesi Buster Brown sempre di Outcault, Happy Hooligan di Frederik Burr Opper, i terribili Katzenjammer Kids di Rudpolh Dirks (Bibì e Bibò), fino a Krazy Kat di Herriman, Little Nemo di McCay Mutt and Jeff di Fisher, Jiggs e Maggie di MacManus (Arcibaldo e Petronilla). Tutti personaggi che affondano le radici nel romanzo popolare ottocentesco. |
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