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Casa Editrice: Autore/i (a cura di):
Studio P   Pasquale Tesauro Olivieri

Settembre 1943 (La tragediia delle popolazioni dei Comuni della Valle del Sele)



« ... degni che ogni italiano procuri, quanto in sè, che i loro nomi trapassino alla posterità mediante l'istrumento delle lettere ». (Guícciardini, Storia d'Italia) Sono passati oltre trent'anni dai tragici eventi del setternbre 1943 e potrebbe apparire superflua questa mia fatica, se si pensa che quelle giornate sono state ampiamente prese in esame da illustri uomini politici e militari. E' stato dato un quadro abbastanza chiaro di quella parte della seconda guerra mondiale che va sotto il nome di "battaglia di Salerno". I lavori hanno illustrato aspetti della seconda guerra mondiale, senz'altro interessanti '. La guerra nella Piana di Pesto e sulle alture che le fanno corona e stata trattata egregiamente sotto l'aspetto militare e non poteva essere diversamente. Nelle ultime pagine il Pond parla di Mamma Lucia, di questa donna semplice che è passata alla storia per aver vagato per paesi e contrade col solo scopo di raccogliere i resti mortali di tanti giovani, morti nella visione di un giorno migliore, lontani dalle loro famiglie e dalle loro case. Che mano materna quella di Mamma Lucia? Opera profondamente meritoria e degna della intensa gratitudine da parte dell'intera umanità. Ai soldati morti va il più vivo e sincero pensiero di riconoscenza; essi hanno offerto la loro giovane vita per la comunità nazionale e non dovranno, ne potranno mai essere dimenticati. La guerra moderna, però, non conosce solo vittime sui campi di battaglie. Essa, ahimè, ne fa anche in paesi e citta, tra inermi popolazioni civili e quel che più addolora e addolorò in quelle giornate fu la morte di innocenti creature di pochi anni, per non dire di pochi giorni. Eventi davvero toccanti e pietosi. Come Mamma Lucia ha cercato, vagando per paesi e contrade per comporre i resti mortali dei militari caduti, ho operato anch'io, vagando per paesi e contrade, per conoscere i nomi dei morti civili, per raccoglierli in volume e per consegnarli al ricordo imperituro dei posteri, facendo, altresì, voti che i paesi che ho presi in esame, un giorno possano scolpire sul marmo quei nomi. Lo studio è stato diviso in quattro parti: la prima è una succinta panoramica sulle giornate che precedettero lo sbarco e sulle operazioni che si svolsero nella battaglia di Salerno; la seconda comprende i nomi delle vittime civili, divise per Comuni; la terza è una breve nota sui danni immobiliari subiti dalle popolazioni nei territori comunali; la quarta, infine, riporta i bollettini paralleli dei belligeranti, a partire dall'8 settembre al 20 successivo. Salerno, novembre 1978 L'autore

Codice: SPS001
229 Pagine - anno: 1979


Disponibilità: Media
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