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La coda di paglia |
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La città della memoria, che, anche ne 'La coda di paglia', si anima di fervidi sussulti poetici, è la Salerno di sempre e di mai, riconoscibile nei toponimi delle sue strade, prima fra tutte la Via dei Mercanti, ma soprattutto nella prospettiva aerea di una mediterraneità, affacciata ai balconi dell'attesa e della sorpresa. La gente vive nelle strade il miracolo dell'esistere e si stringe insieme, come le sue case, nell'amore e nella rabbia della vita. |
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