LiberAmente.biz

e-mail
Catalogo
 

Casa Editrice: Autore/i (a cura di):
Palladio Editrice   Mercurio Ferrara

Descrizione di un Viaggio a Pesto Dell'Abate Mercurio Ferrara



Ristampa anastatica (dal Gabinetto Bibliografico e Tipografico 1837 - Napoli) L'autore di questo libro non appartiene alla elite dei grandi intellettuali, scrittori o poeti del Grand Tour; né, da un punto di vista scientifico, rivela scoperte eccezionali o aspetti inediti dell'archeologia di Paestum. E' da inserire piuttosto nella cosiddetta letteratura minore di quegli autori locali che - penso a Zappullo, tra i primi a scrivere di Paestum e, successivamente al Beltrano, Gatta, Bamonte, Antonini - hanno contribuito non senza inesattezze e talvolta attraverso notizie poco attendibili ma dense di umori ad una discreta informazione e divulgazione tra il grande pubblico dell'epoca. Accanto alle testimonianze di Goethe, Winkelmann e altri grandi archeologi dell'otto e del novecento e dei "viaggiatori" anche questa dell'Abate Mercurio Ferrara - come quelle di altri eruditi minori - è utile oggi per avere un'idea quanto più completa e priva di pregiudizi, riferita all'impressione e all'eco che i templi pestani suscitarono nel mondo, tale da esaltare altresì il gusto e la maestria di valenti operatori nel campo delle arti visive (incisioni, gouaches, fotografie, ecc.). A lungo trascurate le opere minori di eruditi e scrittori "locali", esse comunque rappresentano, da un punto di vista antropologico e della storia del costume, un esempio di cultura della memoria e degli umori della storia dei popoli. Ci sembra dunque opportuno che questa opera "minore" venga tolta dall'oblio in cui versava e che si presti invece ad un impegno editoriale di (ri)pubblicazione. (dalla prefazione di Sergio Vecchio)

Codice: PAL003
86 Pagine - anno: 1996


Disponibilità: Media
richiedi



 Back © LiberAmente, un’idea Felitto.Net Pagina aggiornata il