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PAESTUM IN CARTOLINA |
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Le prime cartoline di Paestum, Capri, Pompei, .Ercolano ereditano e beneficiano dunque delle attenzioni e dell'eco provocato dall'opera di promozione consapevole o inconsapevole dei primi viaggiatori stranieri, archeologi, poeti, scrittori, pittori e incisori (in particolare questi ultimi, basti pensare al solo Piranesí) che hanno attraversato dal settecento in poi la Magna Grecia.
Gli acquarelli, gli schizzi dal vero, i dipinti a olio, le incisioni e per ultime, le fotografie dei grandi maestri, ormai destinate a un pubblico più colto e raffinato (e piú ricco) vengono, alla fine del XIX secolo.; (sostituite gradualmente dalle cartoline. Queste costituiscono, appunto, tra la fine dell'800 e gli inizi del `900 il sistema più economico, più rapido 'e diffuso per trasmettere agli altri, via posta, le emozioni e i sentimenti provati da chi visita i templi.
La raccolta di' queste immagini, non esaustiva, intende rappresentare un primo percorso per una storia delle cartoline e il territorio di Paestum ove, in questo settore, permangono ancora molte zone d'ombra per le quali necessitano ulteriori ricerche e approfondimenti per il futuro.
Le immagini sono state tratte dall'Archivio Museo della Memoria di Paestum, di proprietà di Sergio Vecchio e dalle collezioni di Angelo Fasano e Giuseppe Marino di Capaccio, che ringraziamo per la gentile collaborazione. |
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