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La Repubblica Napoletana dell'anno 1799 |
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Cosa spinge un professore di diritto all'Università di Bonn, nel secondo Ottocento, ad interessarsi della rivoluzione napoletana del 1799?
Hermann Huffer non è un isolato intellettuale attratto da un paese mediterraneo, egli si inserisce nel costante dibattito, che si protrasse per tutto l'Ottocento, sulla possibilità di esportare il modello della rivoluzione francese del 1789 in Europa.
L' esigenza di soffermarsi ancora una volta su quell'episodio, sempre citato come esempio della necessità che ogni popolo maturi autonomamente i percorsi della propria crescita, nasce tuttavia anche da altri motivi: passione per la ricerca archivistica, gusto delle rovine, visione della storia come erudizione, verifica di problemi di diritto. Il bisogno, inoltre, di legittimare l'istituzione monarchica si imponeva, per quanto essa a Napoli avesse eliminato coloro che si distinguevano per nascita, capacità e cultura.
Una storia avvincente quindi, anche per le doti narrative, dell'autore, che prima di giudicare cerca di capire. A completamento del testo si riporta, a cura di R. De Lorenzo e S. Musella, l`"Inventario dei documenti manoscritti e a stampa", relativi al periodo 1793-1802, conservati a Napoli, nella collezione privata dell'avvocato P. E. Pagano. A quest'ultimo si deve il reperimento del testo tedesco presso la British Library del British Museum di Londra. |
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