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La floridezza di un reame (circolazione e persistenza della cultura illuministica meridionale) |
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II progetto riformatore degli illuministi meridionali pone al centro il ruolo delle province, perché solo una loro uscita dalla lunga notte dell'antico regime può consentire la «floridezza di un reame». Si dispiega così l'impegno di una intellettualità che, dalla metà del Settecento ai primi anni dell'Ottocento, elabora una cultura con peculiari collegamenti europei, segnata da una capacità tutta nuova di circolazione e incidenza sulla vita civile e sociale. II libro ne attraversa figure e momenti significativi: dal rinnovamento delle scienze patrocinato da Troiano Acquaviva, un cardinale "libertino" in rapporti con Vico, Celestino Galiani, Voltaire e Casanova, alla penetrazione nelle province dei testi e delle idee dell'illuminismo; dal dispiegamento della progettualità riformatrice col suo fallimento e tragico epilogo del 1799 alla tranche de vie di alcuni intellettuali della diaspora (Lomonaco, Pepe, Salfi) che si confrontano con la cultura di importanti centri italiani ed europei. |
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