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Aesthetica in nuce |
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Nelle Crociate di un filologo (1762), raccolta 'borgesiana' di scritti inconciliabili, trova ricetto anche l'AEsthetica in nuce. II testo affascina lettori altrettanto disparati: Goethe, Hegel, Kierkegaard, Croce, Schmitt, Jiinger, Klossowski etc. Questi «3 fogli» in prosa cabalistica celano un segreto. Vi s'insegna che lo spirito del Romanticismo non è migliore dell'odiata Aufklarung; che la ragione non è più astratta dell'istinto. «La ragione» scrive Hamann «non serve a diventare saggi, bensì a riconoscere la nostra follia [...]; proprio come la legge di Mosè fu data agli Ebrei per rendere i loro peccati più criminali». La ragione illumina i crimini dell'istinto - indica loro la via da seguire. |
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