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Cilento - geologia idrologia |
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Il saggio di Cosimo De Giorgi espone e documenta i risultati della prima esplorazione geologica e idrografica compiuta nel Cilento, negli Alburni e nel Calore, the e il territorio the piu di un secolo dopo diventera' Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano, e, col suo percorso, fautore ne disegna e ne anticipa i confini. La letteratura geologica sul Cilento e scarsa e frammentaria e il saggio e del tutto sconosciuto e introvabile e, in un certo senso, la nostra edizione e una vera primizia editoriale.
«La geologia e, a suo modo, una disciplina storica», sostiene a ragione Marc Bloc, proprio perche pud spiegarci - per il Cilento e per altri luoghi del mondo - lo svolgimento della storia di una comunita, le ragioni di un insediamento urnano, il perche dell'inesorabile abbandono dei paesi interni e del divario esistente nello sviluppo delle attivita' umane. Gli aspetti dell'ambiente fisico determinano e condizionano anche to sviluppo socio-economico del territorio e la crescita o la mancata crescita demografica dell'area.
Nella primavera e nell'estate del 1881 il territorio del Cilento, degli Alburni e del Calore viene sottoposto a un'attenta e scrupolosa indagine geologica e idrografica. Vengono analizzati e studiati i terreni, i monti, i fiumi, le sorgend acquifere e le acque the scorrono nelle viscere della terra. Il Reale Corpo delle Miniere - corrispondente all'attuale `Servizio Geologico Nazionale' - affida il lavoro allo studioso pugliese, dottor Cosimo De Giorgi, un povero "operaio della scienza", che non e nuovo a incarichi del genere e ha gia' svolto apprezzate indagini nell'Italia centro-meridionale.
Il viaggio ha una vasta risonanza sulla stampa dell'epoca.Sui risultati scientifici dell'esplorazione lo studioso pugliese riferisce ampiamente in questo saggio, pubblicato prima dal "Bollettino del R. Comitato Geologico d'Italia" e poi in volume a testimoniare l'interesse che l'opera suscita nel pubblico.
Il saggio, dopo aver lamentato la carenza di studi geologica e idrografica, offre un'attenta e minuziosa descrizione della situazione geologica e idrografica, frutto di una rapida e sommaria esplorazione, denunziando i danni che gia' allora si cominciano a fare all'ambiente e pone il problema dell'erosione delle coste, che rispetto a allora si e accentuato. La sensibilita' di De Giorgi spesso e toccata dalla selvaggia bellezza dei luoghi attraversati.
Il ritardo della pubblicazione, the avviene a oltre un secolo dalla prima edizione, non diminuisce il valore dell'opera, ne l'interesse e la curiosità del lettore. |
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