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Il corpo parlante (viaggio nella danza del Novecento) |
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La cultura occidentale, nel corso della sua storia, ha mortificato il corpo, condannandolo a una esistenza sotterranea e subordinata. Da questa tesi di Adorno e Horkheimer è nata l'osservazione che la danza, fra le arti del Novecento, è forse quella che in modo più sostanziale ha contribuito a ribaltare questo stato di inferiorità. Come appare anche nelle riflessioni teoriche di molti autorevoli artisti, il corpo è stato posto al centro di un'affascinante ricerca per esplorare le potenzialità che l'arte precedente aveva lasciato inespresse. In tal modo, cosi come hanno fatto correnti e movimenti di vario genere, la danza del Novecento ha mirato a ricostruire l'armonia dell'individuo nella sua integralità di spirito e corpo, un ideale caro ai Greci e ancora oggi da raggiungere.
Intorno a questa intuizione centrale, si articola il "viaggio" per seguire, nell'arco di un secolo di non facile lettura, come e con quali esiti coreografi, danzatori e teorici abbiano perseguito tale finalità.
Il corpo parlante. Viaggio nella danza del Novecento è stato una rubrica radiofonica per Rai Radiotre, da marzo a luglio 1998. |
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