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MITI DEL CILENTO - CAMEROTA, PAESTUM, SOLOFRONE |
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La riscoperta di un poeta del '500 accende l'interesse e la fantasia ad un poeta contemporaneo.
Il primo è Bernardino Rota, signore di Trentinara e di Giungano. Il secondo è Giuseppe Liuccio, cilentano della diaspora.
Li accomuna l'amore per la stessa terra, della quale il primo tenne un marchesato e il secondo è figlio illustre e cantore appassionato.
L'incontro genera un miracolo di poesia. |
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