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Casa Editrice: Autore/i (a cura di):
Edizioni Studi Storici Meridionali   Paolo Peduto

Villaggi Fluviali nella Pianura Pestana del Secolo VII - La chiesa e la necropoli di S.Lorenzo di Altavilla Silentina



Giuseppina Bisogno.Raffele D'andria.Vittorio Guarino.Angela Iacoe.maria mancini. Daniela Mauro.Pasquale Natella.Paolo Peduto.M.Teresa Volpe. «Ubicumque pedem incidimus in aliquod historiae vestigium ponimus»; se l'affermazione di Cicerone è valida per tutta l'Italia lo è ancora più per il territorio salernitano che è un campo aperto per l'archeologia e dove non c'è che l'imbarazzo della scelta per cercarvi testimonianze etrusche, italiche, magnogreche, romane e medievali. Per queste ultime il Centro per l'Archeologia Medievale dell'Istituto di Filologia e Storia Medievale dell'Università di Salerno, il cui gruppo di ricerca fa capo al pro f. Paolo Peduto, ha avviato, ormai da un decennio, una esplorazione sistematica del suo territorio con scavi e saggi di scavo a Capaccio, a Serino, a Bisaccia, a Pratola Serra, a Ponte Barizzo e ad Altavilla Salentina. L'indagine archeologica medievale è di data molto recente ed e ispirata a quella metodologia medievistica che nei reperti della cultura materiale si propone di cercare e di indicare un'altra fonte storica che si accompagni alle testimonianze scritte e le integri nella convinzione di poter ricostruire un quadro totale della realtà storica locale del Medioevo. Storia locale che nel Mezzogiorno con livelli stratificati f u bizantina, longobarda, araba e normanna ed ebbe come caratteristica l'incontro e lo scontro di stirpi e di civiltà diverse, elaborate queste ultime attraverso i mutui scambi in versioni proprie e originali. Questo volume dà conto e rappresenta il risultato della campagna di scavo in località S.Lorenzo sottostante il centro abitato di Altavilla Salentina a Nord di Capaccio: il toponimo non va connesso con gli Altavilla normanni come dimostra Pasquale Natella; l'insediamento si deve far risalire ai secoli dell'Altomedioevo (circa il secolo VIILIX) quando per l'impaludarsi della piana del Sele e di Paestum e per le incursioni saraceniche gli insediamenti sparsi in pianura di età classica furono abbandonati per cercare riparo e sicurezza sulle alture. La località dello scavo in s. Lorenzo risulta improvvisamente abbandonata: sono venute alla luce una necropoli con suppellettili di età bizantina e longobarda, una croce di ferro, di quelle che s'appuntavano sul petto dei defunti, alcune monete dell'imperatore Eraclio di zecca locale e una fonte battesimale che porta i segni della canalizzazione per l'entrata e l'uscita dell'acqua. Si deve ritenere che la località fosse una plebs baptesimalis (si ricordi che nella zona c'è anche quella di s. Giovanni in Fonte di Padula e quella di s. Maria Maggiore di Nuceria Alfaterna, entrambe del VI secolo) che faceva capo al vescovo di Capaccio da cui dipendeva il territorio di Altavilla. I contributi del volume sono altamente specialistici e gli autori operano tutti presso il Centro per l'Archeologia Medievale. Esso si aggiunge ai due volumi pubblicati su Caputaquis medie vale ed è il segno più manifesto della intensa e programmata attività del Centro. NICOLA CILENTO

Codice: ESSM01
190 Pagine - anno: 1984


Disponibilità: Media
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