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Istruzione agraria e lavoro contadino nel riformismo agricolo dell'Italia unita (1861-1900) |
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Lo studio, condotto su fonti documentarie di prima mano presso archivi e biblioteche, si propone di dare un contributo alla comprensione di un problema di storia dell'agricoltura sinora trascurato: l'attività didattico-sperimentale svolta dall'istruzione agraria in Italia ai fini di una migliore qualificazione del lavoro contadino e di una più accentuata crescita delle capacità produttive delle strutture agricole. In tal senso, il volume anziché privilegiare lo studio dei rapporti sociali e delle conflittualità contadine, della controversia sugli effetti della crisi agraria e dell'assenteismo della grande proprietà - ripetendo temi e schemi tipici di una certa storiografia ideologizzata - ha inteso ricostruire parte di quel vasto processo di riformismo agrario che percorse le campagne italiane nella seconda metà dell'Ottocento. Ne è venuto fuori, così, uno studio di storia delle strutture agricolo-didattiche e dell'evoluzione dell'economia agraria che individua nell'impegno politico della classe dirigente, nelle tecniche di produzione adottate nei campi sperimentali delle scuole agrarie, nelle ricerche effettuate nei laboratori delle stazioni agrarie sperimentali, nell'impiego delle macchine agricole, nella diffusione delle biblioteche agrarie - temi di ricerca che conferiscono al volume un impianto. unitario - le componenti fondamentali di quel processo di rinnovamento delle strutture agrarie produttive verificatosi in Italia nel corso dei primi quarant'anni di vita dello Stato unitario. |
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