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I Mandina di Pisciotta |
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La storia dei Mandina di Pisciotta, che ha inizio nella prima metà del Cinquecento, quando il notaio napoletano Gian Benedetto Mandina si accasa in questo borgo della costa cilentana, sembra svolgersi per secoli secondo gli schemi consueti della famiglia borghese di provincia: saggia amministrazione della proprietà terriera, rispetto delle tradizioni e del maggiorascato, costante presenza nelle arti liberali e nel clero.
C'è tuttavia qualcosa che caratterizza l'iter di questa famiglia: la tenacia con cui supera le contingenze negative nel Seicento e nell'Ottocento, la viva partecipazione alla vita della popolazione locale. Pisciotta è una piazza importante per la sua posizione sul mare e le vicende dei suoi abitanti sono legate al mare. Perciò, in queste attente memorie, trovi i «fatti memorabili e disgrazie» che tale posizione comporta: le incursioni barbaresche, il contrabbando. che tanto contava nell'economia locale. le rappresaglie dei militari. le insorgenze antifrancesi. Una vicenda familiare strettamente connessa con quella popolare. |
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