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LA SCIORTA E LA FORTUNA (la divinazione nel cilento) - Vol. I , i documenti |
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"In una società di tipo agricolo la sopravvivenza di una comunità è tutta legata ai frutti della terra. ... eventi improvvisi ed incontrollabili possono mandare alla malora un'intera annata con le conseguenze inevitabili di miseria e di fame. La sventura, la "sciorta", assume le connotazioni di una divinità contro cui non si può combattere e che si manifesta in termini punitivi, attraverso la furia delle forze della natura. E proprio allora le antiche divinità pagane riemergono dalle nebbie della storia e si incrociano con la superstizione cristiana..."
(dalla Prefazione di Giuseppe Liuccio) |
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