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Paestum - Al di là dell'archeologia |
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Il l avoro del Prof. Sergio Vecchio mi offre una duplice e forse irripetibile opportunità: ringraziare l'autore che non perde occasione per dimostrare, attraverso la sua arte, il grande amore per questa nostra terra che mi onoro di rappresentare e tracciare, a grandi linee, la politica culturale dell'Amministrazione.
Fare cultura in un Comune che annovera la presenza di Paestum è una grossa responsabilità e non è cosa facile.
Nella programmazione occorre conciliare la presenza maestosa, austera ma viva della zona archeologica con quella massiccia di ospiti a cui bisogna offrire la spensieratezza, il divertimento, il sorriso di uno spettacolo leggero.
I concerti, gli spettacoli teatrali e musicali che sono stati allestiti questa estate in tutto il territorio comunale con la collaborazione dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, miravano ad ottenere questo risultato ed hanno riscosso un grosso successo di pubblico e a volte di critica.
Nell'Amministrazione ho voluto riservarmi la delega alla Cultura perché guardo con grande interesse a questo aspetto della vita per me primario.
La mia attenzione è rivolta ai giovani a cui voglio offrire, insieme alla Giunta, in collaborazione con le istituzioni Scolastiche, e le Associazioni Sportive e non, alternative alla strada o al bar.
Sarà mio personale impegno rimuovere tutti gli ostacoli per ripristinare e rendere confortevole la Biblioteca Comunale.
Non è ammissibile che Capaccio e i suoi cittadini non abbiano questa importantissima struttura che possa essere centro promotore di iniziative culturali di vario genere.
Non è ammissibile che le giovani generazioni non abbiano a disposizione quell'insostituibile strumento di consultazione che resta il libro.
Non è ammissibile che universitari dell'intero territorio nazionale chiedono di consultare testi sulla storia di Paestum e non abbiano uno spazio idoneo a tale scopo.
Con la biblioteca penso anche ad un'altra necessaria struttura, tanto cara all'amico prof. Sergio Vecchio, "l'Archivio Storico"; tale organismo troverebbe la sua naturale collocazione proprio nell'ambito, che è l'oggetto di questa pubblicazione, "al di là dell'Archeologia".
Questo è un discorso che può essere riaperto, mentre voglio concludere questo scritto con una certezza: investire in attività culturali significa preparare terreno fertile dove i giovani possano crescere in maniera più equilibrata e con un orizzonte più vasto.
Pasquale Marino
sindaco di Capaccio |
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