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Tra realtà e fantasia |
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Tre commedie inedite, un proverbio dialettale sceneggiato ed una poesia: questo il contenuto dell'ultima fatica che Giuseppe Amabile dà alle stampe otto anni dopo la pubblicazione della prima trilogia di commedie in dialetto santarsenese.
L'autore, in virtù della discrezione che lo ha sempre contraddistinto, ai suoi personaggi ha cambiato nomi, soprannomi e professioni rendendoli praticamente irriconoscibili. In altre parole, rispettando e salvaguardandone la privacy, ha compiuto una operazione intelligente che gli ha consentito di sfruttare appieno le testimonianze di ieri e di dare libero sfogo alla fantasia, all'arguzia e al suo bagaglio di storie e vicende che inducono alla riflessione e consentono di rivivere uno spaccato della vita locale altrimenti destinato all'oblio.
La nuova pubblicazione è, comunque, un avvenimento importante: ripropone, consegnandolo ai posteri, un patrimonio notevole di fantasia e realtà. Soprattutto, custodisce nella cassaforte della storia culturale del Vallo di Diano importanti pagine del dialetto santarsenese di ieri, che ormai i giovani ignorano e che solo pochi anziani riconoscono. |
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