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Rebis |
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In una Napoli settecentesca, spettacolare nel fasto e nella miseria, si consuma l'assassinio dello scultore Antonio corradini; ingaggiato dal principe di Sangro - alchimista e massone - perché gli fornisca il capolavoro che manca alle allegorie della sua chiesa privata. Sembrerebbe un delitto come tanti, ma il bibliotecario del principe, Jacopo Fucito, ha sin dall'inizio il dubbio che in qualche modo misterioso quella statua dall'inaudita perfezione costituisca il vero motivo del delitto. Gli capita così di inoltrarsi nel labirinto di una vicenda che ha' a che fare con gli spietati intrighi di Corte. Quella che si gioca è una partita in cui danne di irraggiungibile bellezza, cattivi maestri, giudici corrotti, seducenti ermafroditi costituiscono noti le comparse, ma i protagonisti di un'indagine, -nella quale trovare la verità potrebbe anche voler dire perdere se stessi. |
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