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Saggi romantici |
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Pubblicati entrambi nel 1911, i primi dite libri di Emilio {ìecchi critico letterario portano il segno inconfondibile delle opere future, definendo il personalissimo talento di un saggista che è sempre narratore e interprete insieme. Grazie alla sua capacità mimetica di ricostruire il mondo o la finente di riti autore, l'uso di immagini derivate spesso dalle arti figurative, la continua sovrapposizione tra fantasia inventiva e riflessione critica, questi due studi rappresentano un esperimento del tutto inedito nel panorama letterario italiano. Rispettivamente dedicati a un romanziere all'epoca quasi sconosciuto in Italia e a un poeta non ancora esplorato nell'intera complessità della sua opera, oggi possono essere letti come un dittico involontario, un doppio e speculare autoritratto di artista. |
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