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Corpo estraneo |
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Due personalità possono convivere nello stesso corpo? È la sfida di Frédéric Lahnberg. Critico letterario famoso quanto odiato e temuto, Frédéric perde all'improvviso la moglie Dominique. E proprio quando sembra che il mondo gli crolli addosso, riceve una lettera indirizzata al nome che non adoperava da ventitré anni: Richard Glen. Sotto questo pseudonimo aveva pubblicato un romanzo rosa scritto a diciott'anni insieme a Dominique. Karine Denesle, studentessa di Bruges, lo legge per caso, s'identifica con l'autore e decide di scrivergli. Frédéric risponde riesumando Richard fino a dargli un volto, una voce, una identità, senza mai smettere di essere Frédéric. Per quanto tempo riuscirà a reggere questa doppia vita intermittente, che lo vede tenero e appassionato amante di Karine ma anche inflessibile, cinico e spietato nella satira dell'ambiente letterario cui appartiene? In questo suo nono romanzo, dove la vita dei personaggi s'intreccia a quella reale di celebrità come Bernard Pivot o Bernard-Henry Lévy, Didier van Cauwelaert continua ad esplorare i suoi temi prediletti - la ricerca dell'identità, l'impostura, l'amore - con lo stile ironico e brillante che da anni lo ha consacrato ai vertici della narrativa francese contemporanea. |
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