| | nato a Napoli nel 1922, e a Posillipo, in una casa affacciata sul mare, ha trascorso la prima giovinezza. Dal mare prende l'avvio il suo romanzo Ferito a morte che nel 1961 vinse il Premio Strega. Ha scritto in seguito, dopo essersi trasferito a Roma, una dozzina di libri tra saggistica e narrativa, che possono essere letti come un unico libro, come un'autobiografia in cui non ha fatto che "parlare di sé parlando d'altro e parlare d'altro parlando di sé", come lui stesso ha detto. Un giorno d'impazienza (1952)Amore e psiche (1973), False partenze (ì974), Fiori giapponesi (1979), Letteratura e salti mortali (1980), L'armonia. perduta (1986), La neve del Vesuvio (1988), Capri e non più Capri (1991), L'occhio di Napoli (1994), Il sentimento della letteratura (1997), tutti pubblicati da Mondadori, e La mosca nella bottiglia (1996) e Vapolitan graffiti (1998), pubblicati da Rizzoli, possono essere considerati i vari capitoli di questa autobiografia. | |
